sulla Vertigine

Progetto di formazione continua
Laboratorio aperto a giovani artisti e professionisti,
autori e interpreti di teatro, danza e circo contemporaneo

Dal 26 al 29 di gennaio e nelle giornate dal 23 al 27 di marzo presso il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea si svolgerà un laboratorio tenuto da Marigia Maggipinto, ex danzatrice di Pina Bausch, che in questa sede collaborerà ad approfondire il work in progress del progetto di Caterina Mochi Sismondi Studio sulla Vertigine con la compagnia blucinQue, insieme a Cirko Vertigo.

Questo percorso di ricerca sostenuto dalla Fondazione Piemonte dal Vivo e da Qanat Arte e Spettacolo, è già partito nel 2014 con varie tappe di presentazione pubblica del lavoro. In questa nuova fase di studio si intraprenderà un altro percorso sulla Vertigine e sulla composizione coreografica con l’idea di un focus sul linguaggio del teatrodanza, al quale sarà affiancato anche il lavoro di alcuni artisti circensi.
Tutto grazie al prezioso contributo della Maggipinto e della sua forte esperienza e nella prospettiva di una nuova presentazione performativa del percorso della compagnia blucinQue.

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PROGETTO
Il progetto, promosso dalla compagnia blucinQue in collaborazione con la Scuola di Cirko Vertigo, si inserisce all’interno di una iniziativa più ampia promossa dalla Fondazione Piemonte Dal Vivo ed è sostenuto dalla Città di Grugliasco.
Prevede l’organizzazione di un laboratorio formativo aperto a giovani artisti e professionisti, autori e interpreti di teatro, danza e circo contemporaneo, della durata di 140 ore.
Il laboratorio si propone come momento formativo rivolto a professionisti e neo-professionisti desiderosi di arricchire le proprie competenze anche grazie al confronto con una nuova creazione artistica, risultato di uno scambio tra la compagnia e i partecipanti al progetto e di un dialogo tra teatro, danza e arte circense.
L’idea del laboratorio si ispira al modello formativo francese, che prevede una formazione continua specificamente progettata per gli intermittants du spectacle, vale a dire i professionisti dello spettacolo che per ragioni evidenti si trovano in alcuni periodi della loro vita professionale momentaneamente privi di attività. Il sistema francese, molto articolato, prevede incontri informativi e formativi, stage, corsi e laboratori; finanzia inoltre percorsi di riconversione per i professionisti al termine della propria carriera e di bilancio delle competenze.
Il progetto ha pertanto l’obiettivo di sperimentare un modello formativo innovativo tanto nell’organizzazione quanto nel tipo di destinatari.
RUOLO DEI PARTNER
1. Fondazione LIVE Piemonte dal Vivo
La Fondazione LIVE Piemonte dal Vivo contribuisce alla diffusione del Laboratorio attraverso i canali di comunicazione ufficiali; collabora nella fase di selezione, nella promozione e distribuzione dei prodotti finali.

2. Compagnia blucinQue
La compagnia blucinQue è Responsabile della formazione: Caterina Mochi Sismondi (regista/coreografa) seleziona e coordina il lavoro e gli incontri di professionisti del settore tra cui Andrea Gallo Rosso, Marigia Maggipinto (interprete di Pina Bausch), Eric Angelier (Arc en Cirque), Roman Fedin (Esac Bruxelles), Edward Aleman (cie El Nucleo), Valerie Fratellini (Académie Fratellini), Gérard Fasoli (Cnac – Chalons en Champagne), Virginie Jortay (Esac), Juan Tula e Stephan Kinsman (Cnac), Oren Schreiber e Loise Haenni (Circopitanga), Raffaele De Ritis, Doriana Crema, Elena Barolo (Danza Sensibile®).

3. Associazione Qanat Cirko Vertigo
Lo staff della scuola collaborerà nell’organizzazione del corso e gestione degli spazi; della fase di selezione; della comunicazione. Ospiterà all’interno del Festival Living Circus dei segmenti del lavoro.

4. Città di Grugliasco
La città di Grugliasco sostiene il progetto mettendo a disposizione uno spazio all’interno del parco Culturale Le Serre e collaborando a dare visibilità al Laboratorio attraverso i propri canali comunicativi.

5. Festival Mirabilia
Ospita alcuni segmenti del lavoro fatto nel corso dell’anno.

6. Castello di Rivoli
Ospita segmenti di formazione e restituzioni pubbliche del lavoro.

OBIETTIVI FORMATIVI
Il laboratorio, con l’idea di fornire ai/alle partecipanti competenze di integrazione e completamento della professionalità già sviluppata nell’ambito di teatro, danza e circo contemporaneo, porta l’obiettivo di approfondire le caratteristiche specifiche di ciascun artista, sperimentando nuove e diverse possibilità tra training fisico e studio teorico, con una particolare attenzione al dialogo e allo scambio continuo tra le parti e tra i partecipanti. Attraverso lo sguardo della personale estetica della Compagnia blucinQue, l’idea di assimilare differenti linguaggi, amalgamandoli tra loro, portando così a migliorare anche presenza scenica, qualità performative e le capacità personali di creazione.
METODI DIDATTICI
La sperimentazione di training su corpo e voce della compagnia porta una base del metodo Feldenkrais che struttura il movimento attraverso passaggi di creazione e possibilità: segmenti, parti del corpo, frame di immagini, di andata e ritorno, nello spazio e nel ritmo, composizione e scomposizione coreografica e teatrale, di musica e materia.
Un training fisico e vocale elaborato insieme ad alcuni interpreti e musicisti della compagnia, che porta ad un lavoro sul testo e sul corpo, con un’attenzione rivolta alle caratteristiche specifiche individuali e tecniche dei partecipanti. Si elaborerà un linguaggio che va a sperimentare il dialogo tra teatro danza e circo, con l’idea di passare dallo studio alla creazione.
Il tema su cui è costruito il percorso formativo è al tempo stesso identitario della vision di un progetto di circo contemporaneo come quello di Vertigo e fondante la poetica della compagnia blucinQue.
La vertigine, dal latino Vertigo, movimento vorticoso di rotazione, giro, vortice, piroetta, cambiamento, capogiro, smarrimento, perdita di equilibrio, distorsione della percezione sensoriale, e poi vertigine come tema di spiazzamento, come idea di relazione tra stare e non stare, come distanza tra due punti, l’essere e il non essere, la perdita dei sensi (e di senso…), turbamento della sensibilità spaziale con sensazione di spostamento dell’ambiente o del corpo, come perdita momentanea dell’equilibrio psichico e sentimentale… temi su cui blucinQue indaga già dai suoi primi lavori e che intende, in questa nuova fase e in questo contesto, analizzare insieme agli artisti circensi.
La compagnia blucinQue prevede dimostrazioni di lavoro del training creativo realizzato con gli artisti. Gli spazi utilizzati previsti sono lo Chalet e lo Chapiteau del Parco Le Serre di Grugliasco.
È prevista una sessione di lavoro a settimana di circa 6 ore da ottobre a fine marzo (indicativamente martedì e giovedì dalle 10.30 alle 13.30).
PROFILO DEI PARTECIPANTI
Ogni tappa del laboratorio si rivolge a circa 15/20 artisti, interpreti, autori professionisti e neo professionisti del teatro, della danza e del circo contemporaneo, amanti della sperimentazione e della creazione, che possiedano già una formazione specifica nell’ambito della loro professionalità e desiderino ampliare le proprie competenze grazie al confronto con professionisti provenienti da esperienze differenti.
RISULTATO FINALE
Al termine del Laboratorio si prevede una fase di creazione intensiva rivolta a un gruppo ristretto di partecipanti. L’esito di questa fase creativa sarà uno spettacolo di natura pubblica, da presentare all’interno di festival multidisciplinari.
CARATTERE INNOVATIVO
Il Laboratorio assume un valore unico nel contesto formativo regionale e nazionale in quanto riconosce e unisce categorie professionali diverse quali danza, teatro e circo contemporaneo, lavorando sulla reciproca contaminazione attraverso un dialogo diretto.