blucinQue

 

Compagnia blucinQue è stata fondata dalla coreografa Caterina Mochi Sismondi, anche autrice e regista di tutti i lavori di creazione e direttrice artistica del Teatro Café Müller di Torino, dove ha la sua sede stabile dal 2018.

Nel 2009 con un primo collettivo tra cui il performer e musicista Gianluca Pezzino, la danzatrice Elena Cavallo e la drammaturga Marta Pastorino, vince il concorso RIgenerazione per il Sistema Teatro Torino e debutta al Festival delle Colline Torinesi con lo spettacolo ApeRegina.

Dal 2010 si dedica a progetti performativi, con residenze artistiche e tappe di spettacolo dal vivo e laboratori chiamati Déplacés, insieme anche all’attrice e icona di compagnia Maria Rosa Mondiglio, venendo ospitata in rassegne e festival in Italia e all’estero, tra cui Inside/Off; E45 Napoli Fringe Festival, Galleria Toledo; Festival Insoliti; MAD e Approdi Villa5; Festival Hop.e in Reggia di Venaria; Teatro MacOrlan, Festival di Brest in Francia; Pleased to meet you, ad Asti e a Palazzo Ferrero e a Biella; E(c)entrico, Artetransitiva e Il Corpo Urbano al Teatro Stalker; Morenica Festival 2012; la stagione di Teatro Toselli di Cuneo e del Teatro Concordia di Venaria e a eventi in contesto pubblico e all’aperto come Natura in Movimento; Ailleurs en Ville, Amphithéâtre di Pont De Claix in Francia; Castello del Valentino di Torino.

Nel 2014 la coreografa inizia la creazione Vertigine di Giulietta, che viene selezionato dal network In Situ e collabora con MTV per il progetto Mogees di Bruno Zamborlin nella Galleria di Diana della Reggia di Venaria. Con il musicista e collaboratore Davide Tomat fonda a Torino il Superbudda, con un nuovo collettivo di musicisti e performer. Nello stesso anno, attraverso il laboratorio Studio sulla Vertigine, inizia a coinvolgere artisti circensi nel lavoro di creazione, grazie alla stretta collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo insieme a Paolo Stratta, che è anche produttore ed organizzatore della compagnia. Nasce così #VertigoSuite, presentato in forma di studio al Festival Mirabilia 2014, al Castello di Rivoli per la Settimana della Cultura in Europa e alle Fonderie Teatrali Limone. Fin dalle prime creazioni si tratta di performance che indagano tematiche dello “spiazzamento”, del sentirsi “fuori luogo”, anche “fuori dal corpo” o della propria identità, in continuo mutamento, sospensione, spostamento e disequilibrio.

#VertigoSuite vince il bando Next e debutta al Piccolo Teatro di Milano nel 2015, con successive rappresentazioni al Teatro della Tosse di Genova, al Teatro Astra di Torino nella stagione 2016 e al Festival, diretto in quell’anno da Pippo del Bono, Asti Teatro, e in alcuni teatri del circuito di Fondazione Piemonte dal Vivo. In residenza a La Cascade in Francia realizza e presenta in anteprima, lo spettacolo ispirato al mondo sonoro di John Cage We273”, concerto per corpo voce e attrezzo, presente al Festival d’Avignon Off con 15 repliche e nello stesso anno in Italia debutta al Festival Civitanova Danza. Nel 2017 torna al Festival Asti Teatro, sotto la nuova direzione di Emiliano Bronzino, con lo spettacolo Xstream, che con più di trenta repliche verrà portato in Italia e all’estero, in festival come Kilowatt Festival, Lugano Busker Festival, Circumnavigando di Genova, Tutti Matti per Colorno e nella Stagione dello Spazio Diamante a Roma, per Arteven a Chioggia e all’Odeo Days di Padova e al Teatro delle Ali di Breno per il circuito Claps.

Nel 2018 la coreografa continua con la compagnia la ricerca sui classici, proponendo ancora il lavoro Vertigine di Giulietta/relation1, sempre ispirato al balletto Romeo e Giulietta, in residenza alla Corte Ospitale di Rubiera e al Crac di Lomme in Francia, dopo una residenza e un’anteprima alla Lavanderia a Vapore di Collegno e il debutto in versione teatrale, anche su testi rivisitati di Shakspeare, tra musica, danza e circo, nella stagione del Teatro Comunale di Adria. Crea per la RassegnainSilenzio di Maura Sesia, il lavoro Frames, incentrato sul tema del silenzio (proseguendo la ricerca su J. Cage) e partecipa a Sansepolcro al Festival di Caterina Casini e in seguito alla rassegna di Michela Lucenti, Resistere e Creare, al Teatro della Tosse di Genova, dopo il debutto alla Lavanderia a Vapore. Lavora anche sulla prima delle tre sezioni in solo della Trilogia del Limite, insieme al collaboratore e performer Jonnathan Rodriguez Angel. Nasce così Bird/Osservatorio, presentato in anteprima al Festival delle Colline Torinesi e poi alla Salle Noire di Grenoble, all’Ateliersi di Bologna e all’Espace Catanstrophe di Bruxelles e subito dopo nasce il secondo solo della trilogia Look/Osservatorio che vince il premio Trampolino, con il danzatore e circense Lukas Vaka Medina e la musicista Bea Zanin, presentando il lavoro al Castello di Colorno, con debutto al Festival di Avila in Spagna, al Festival Sul Filo del Circo, al Cupula Festival di Arcozelo in Portogallo, al Festival Natura in Movimento di Venaria e al Todi Festival.

Nel 2018 la compagnia vince il bando Boarding Pass Plus, finanziato dal MiBACT, per la produzione di un progetto internazionale da cui nasce nel 2019 lo spettacolo Off Ballad, sempre attraverso l’idea di commistione tra le arti, con in scena sette interpreti tra musicisti, danzatori, attori e artisti di circo contemporaneo, che portano ad una pittura e visione della scena sospesa e onirica. Off Ballad prende parte al Marchesato Opera Festival di Saluzzo, in collaborazione con Sabina Colonna Preti di Chimera, e debutta nel 2020 alla rassegna diretta da Emanuele Masi, Gravità Zero di Trento, per essere poi presentato al Teatro Alfieri per il Festival Asti Teatro.

Sempre nell’estate 2020, blucinQue porta in scena Vertigine di Giulietta – Distance mode, spettacolo concepito a partire dal primo lavoro teatrale, ma adattandolo alle mutate condizioni di lavoro delle esibizioni dal vivo a distanza e all’aperto. Dopo una tournée estiva tra il Festival Mirabilia di Cuneo, Spazio Combo del Teatro Stabile di Torino e altre piazze del circuito di Fondazione Piemonte dal Vivo, porta il lavoro in live streaming nella Sala del Maggior Consiglio di Genova nel dicembre 2020. L’ultimo spettacolo di blucinQue, Gelsomina Dreams, vince il bando Vivere all’italiana sul Palcoscenico del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECi) in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (MiBACT).

Da questo lavoro nascono anche due nuovi lavori, ancora in divenire, tra movimento, musica live e poesia: SoloDue presentato come ospite al Festival SoloCoreografico del 2021 diretto da Raffaele Irace e la performance digitale Corpo di Ballo, consolidando la collaborazione anche con il performer Alexandre Duarte e l’artista circense e danzatrice Elisa Mutto e un collettivo tecnico visuale, che da sempre accompagna i lavori di creazione di blucinQue, tra cui il light designer Massimo Vesco, il videomaker Stefano Rogliatti e il fotografo Andrea Macchia, oltre alla musicista Bea Zanin, che continua il percorso di creazione puntuale su musiche live e originali per tutti gli spettacoli. Sempre nel 2020 al Teatro Café Müller, molti degli artisti e dello staff di blucinQue, partecipano alla nuova stagione, fra residenza e performance, con il progetto Solo in Teatro, ideato da Caterina Mochi Sismondi per la piattaforma niceplatform.

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